Le patologie del canale anale quali malattia emorroidaria e ragadi sono estremamente comuni nella popolazione, come riportato infatti dalla Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale (SICCR) più del 50% della popolazione adulta occidentale soffre o ha sofferto di patologia emorroidaria. Quest’ultima in particolare è infatti la causa più diffusa di sofferenza della regione anorettale.
Le emorroidi esse sono dei cuscinetti vascolari con vasi sanguigni venosi ed arteriosi, situati nella parte terminale del retto, che contribuiscono al mantenimento della continenza fecale, gonfiandosi e sgonfiandosi a seconda della situazione. Sono quindi delle strutture che fisiologicamente fanno parte del nostro organismo. Solo quando danno dei sintomi quali l’ingrossamento, il sanguinamento e la loro protrusione lungo il canale anale, creano infatti una condizione patologica, definita malattia emorroidaria. La patologia emorroidaria si classifica in 4 stadi di gravità crescente (classificazione di GOLIGHER) in base a quanto è esteso e avanzato il prolasso dell’emorroide interna:
- GRADO I
- GRADO II
- GRADO III
- GRADO IV
Quando si parla di ragade si intende invece la comparsa di una ferita nel canale anale, simile a un’ulcera.
Selezioni per approfondire
